Il mediatore marittimo è la figura professionale abilitata ad esprimere valutazioni sul valore delle imbarcazioni .

Grazie alla propria attività quotidiana, alle relazioni con diversi operatori del settore ed allo storico delle trattative,   ha conoscenza aggiornata del mercato della nautica e maturato l’esperienza e la sensibilità , per approfondire anche da diverse angolazioni,  tutti gli aspetti necessari per una corretta ed imparziale valutazione delle imbarcazioni .

Il calcolo normalmente prevede l’applicazione di una percentuale di svalutazione media – basata sull’anno di costruzione o immatricolazione dell’imbarcazione -rispetto ad un prezzo di partenza.

Limite 1 : tenere in considerazione un’unica variabile – l’età o le stagioni di navigazione ,-senza valutare ad esempio l’apprezzamento del mercato nei confronti del  cantiere, il successo commerciale del modello  , della versione e il suo layout , della motorizzazione installata tra quelle disponibili e cosi’ via .

Limite 2 : utilizzare un prezzo di partenza generico anziché certo e ben definito – imponibile o ivato , franco cantiere o alla boa , di listino o altro –  a cui applicare la corrispondente svalutazione percentuale .

Limite 3 : l’incidenza stessa della svalutazione percentuale annua non andrebbe applicata in maniera lineare,  in quanto con il passare delle stagioni di navigazione , più che l’età della barca , contano le manutenzioni straordinarie effettuate.

L’elaborazione prevede il confronto i prezzi di richiesta sugli annunci visibili online sui principali portali nautici per lo stesso modello ed anno della barca oggetto di valutazione , in maniera da ottenere una valore medio

Limite 1 : Tenere in considerazione solo il prezzo di richiesta in riferimento all’anno ,  senza analizzare nel dettaglio ad esempio le caratteristiche di allestimento della singola imbarcazione in vendita . Le differenze potrebbe essere rilevanti e quindi i rispettivi prezzi di richiesta non saranno comparabili .

Limite 2 : Confrontare le inserzioni senza  verificare la data di aggiornamento o il mercato di riferimento .  Ad esempio un annuncio non aggiornato , magari da più di una stagione,  avrà un prezzo di richiesta non considerabile per elaborare una quotazione media nel presente, cosi’ sarebbe per un imbarcazione magari quotata in dollari e dislocata oltreoceano .

Limite 3 : La quantità di annunci per il singolo modello di barca , dello stesso anno di immatricolazione è spesso molto limitata . Inoltre la stessa imbarcazione può essere offerta in portali nautici diversi e , se trattata da diversi venditori, spesso  anche con prezzi di vendita differenti . Calcolare una media di prezzo su un numero esiguo di rilevazioni , al netto delle inserzioni doppie, potrà dare solo un indicazione di larga massima.

Innanzitutto bisogna impiegare tutto il tempo necessario per un analisi approfondita ; non è possibile indicare un valore di qualità,  in pochi minuti .

La prima parte dell’elaborazione consisterà nel  minimizzare i limiti delle valutazioni ottenibili con i criteri base di svalutazione annua e confronto annunci di vendita  , migliorandone l’ affidabilità,  applicando svalutazioni percentuali diversificate e confrontando solo dati effettivamente comparabili ed in quantità adeguata.

Dopodichè verrà valutata la storia della barca , individuando e valorizzando le componenti positive e negative che possono influenzare il valore di mercato complessivo . Saranno considerati  il tipo di navigazione , la manutenzione straordinaria effettuata  , le migliorie, ma anche ai malfunzionamenti  , le riparazioni da effettuare ,gli eventuali sinistri subiti e tanto altro ancora .

Le barche anche se dello stesso modello e dello stesso anno di costruzione non sono tutte uguali .

Possono avere tra loro differenze di configurazione e dotazione di accessori di valore significativo , un tipo di utilizzo più o meno intensivo  ,  ma anche uno stato generale di manutenzione differente e , di conseguenza,  un diverso valore di mercato .

Individuare il corretto posizionamento di prezzo è un punto fondamentale per vendere la propria barca .

Se un valore inferiore può portare ad una rapida vendita che accontenterà principalmente l’acquirente  , un valore superiore porterà molto probabilmente a non vendere .

Un eccessiva permanenza sul mercato alla fine svaluterà la quotazione della propria barca anche oltre al dovuto, allungherà i tempi , e costringerà a sopportare  i relativi costi di gestione  prima della conclusione della compravendita.

Una quotazione personalizzata consentirà inoltre di rafforzare le motivazioni a supporto del prezzo di richiesta durante una trattativa.

Una parte della quotazione personalizzata è basata sulle informazioni fornite dall’armatore durante l’intervista.

Alcune risposte potrebbero -inconsapevolmente – essere condizionate da una componente “affettiva” nel descrivere o giudicare lo stato della propria imbarcazione.

Minimizzare l’importanza di alcuni particolari -in realtà da sistemare -od al contrario enfatizzarne altri -in realtà in normale stato d’uso – porterebbero portare ad una sopravvalutazione commerciale della barca.

Maggiore sarà la precisione e la completezza delle informazioni fornite e maggiore sarà l’attendibilità della quotazione senza una preventiva visita a bordo.

Una successiva visita a bordo del mediatore marittimo consentirà di valutare diversi parametri aggiuntivi e, se del caso,  approfondire e quindi rettificare quanto già virtualmente valutato.

Sarà inoltre possibile accedere alla documentazione di bordo e verificarne la completezza,  la regolarità e le scadenze  , verificare la consistenza di quanto compreso nella vendita , acquisire materiale fotografico per richiedere a periti navali qualificati eventuali pareri tecnici preventivi  o a cantieri per eventuali lavori di manutenzione o riparazione da effettuare.

La maggiore accuratezza ed affinamento dei valori considerati potranno confermare la quotazione commerciale dell’ imbarcazione .

La stima del valore commerciale calcolata dal  mediatore marittimo non può , nè intende sostituire una perizia tecnica effettuata da un perito navale qualificato che è la figura professionale abilitata a fornire un parere tecnico definitivo sull’integrità delle strutture , Il regolare funzionamento di tutti gli impianti e il normale degrado d’uso per vetustà di tutte le componenti dell’imbarcazione .  Le eventuali anomalie riscontrate a bordo in sede di perizia tecnica , dopo una verifica in secca ed una prova in mare, potranno modificare  la valutazione complessiva della barca.

Curae;

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